NUOVA VIABILITÀ IN ARRIVO

Domani mercoledì 6 giugno grande cambiamento

Le variazioni interesseranno quasi esclusivamente i residenti.

La Zona a Traffico Limitato (ZTL) attualmente è attiva 24 ore su 24 per tutti, residenti e non residenti, con divieto assoluto di transito e sosta.

Solo i residenti o gli ospiti di alberghi e affittacamere possono accedere per il carico scarico, ma non sostare.

Dal 1 giugno invece, i residenti potranno anche sostare, in apposite zone che verranno delimitate con dei segnaposto non invasivi, con i seguenti orari:

Le aree di sosta sono state individuate insieme a Vigili del Fuoco e servizio 118, onde evitare di adibire alla sosta aree utili alle manovre dei mezzi di soccorso.

CENTRO URBANO

Ben più radicali i cambiamenti che dal 6 giugno riguarderanno invece la parte bassa del paese: la ZTL di Via 2 Giugno e Piazza Boccaccio sarà estesa a parte della ex Strada Regionale (SR) 429, per la precisione il tratto che dall’imbocco del parcheggio di Piazza Boccaccio, cui si potrà accedere anche in futuro, va verso Borgo Garibaldi.

Oltre a questo, cambierà il senso di marcia in molte strade del quadrilatero del centro, sarà invertito ad esempio il senso di marcia in Via De Amicis e Via XX settembre e un tratto di Viale Matteotti passerà da senso unico a doppio senso di marcia.

Spiega l’Assessora alla mobilità, Roberta Ceccherini:

”Per quanto riguarda Certaldo Alto abbiamo accolto alcune proposte della popolazione residente per migliorare l’accessibilità di chi ci vive mantenendo però intatta la qualità di vita che la ZTL porta per il turismo, con concessioni da un lato e impegno da parte di tutti al rispetto maggiore di questi divieti dall’altro.

Per quanto riguarda il centro urbano basso invece, finalmente si attueranno i cambiamenti deliberati già col Piano Urbano del Traffico nel 2009 e s’inizieranno a cogliere i frutti di tutta la nuova viabilità realizzata in questi anni: maggiore vivibilità per il centro urbano e possibilità di rinascita per un tessuto urbano votato alla residenza, al commercio e alla socialità che ha sofferto per anni e ora potrà conoscere una nuova storia”.

5/6/2012