Martedì 1 marzo alle ore 21.30 al Centro Giovani Macelli, il giornalista di origini certaldesi ma ormai fiorentino di adozione, Fabrizio Borghini, e Jacopo Nesti, presentano il libro Caro Amici miei, edito dalla Nuova Toscana Editrice (144 pagine, 18 euro), dedicato a Storie, luoghi, artefici e personaggi del film di Mario Monicelli.
Il libro ripercorre la lunga e travagliata gestazione del film – spiegano gli autori –, gli intrecci delle numerose persone che a vario titolo hanno ispirato le trovate della pellicola, le geniali sintesi degli sceneggiatori che hanno saputo tradurre tutto in scrittura unitaria, il passaggio della regia da Germi, che ne rimarrà autore, a Monicelli che lo dirigerà portandolo però a Firenze invece che a Bologna, ambientazione originaria.
Questo lavoro di scavo riporta in superficie e restituisce al lettore tutte le radici sotterranee dalle quali poi è spuntato Amici miei e i numerosi aneddoti che hanno accompagnato la sua lavorazione, sorta di vero evento per la città di Firenze di quegli anni che rimarrà piacevolmente travolta dallenergia della sua troupe.
Oltre allindagine storica intorno al film, questo libro procede oltre e si incunea anche nelle pieghe dei personaggi rappresentati, per svelare attraverso la loro analisi i numerosi temi che questi caratteri esprimono.
La presentazione del libro, che sarà introdotta da un saluto dellassessore alla cultura, Giacomo Cucini, arriva, per coincidenza, proprio pochi giorni prima del film Amici miei. Come tutto ebbe inizio, il film di Neri Parenti, girato anche a Certaldo, che si ispira al mito di Amici miei realizzando però una storia tutta nuova, ambientata nella Firenze del ‘400.
Un film che a Certaldo tutti si augurano possa replicare il successo del film di Monicelli e che sicuramente tutta la popolazione seguirà con molto interesse.
28/2/2011